La settimana scorsa abbiamo parlato delle varie alternative che abbiamo a disposizione per mappare gli stakeholder di progetto.
Uno degli accorgimenti che con l’esperienza ho trovato più utili è effettuare l’attività di mappatura in gruppo, in particolare coinvolgendo i diretti interessati.
Come dicevamo la volta scorsa non prendersi il tempo per intervistare gli stakeholder è la cosa più rischiosa che possiamo fare quando stiamo partendo con una nuova iniziativa, ma anche non pianificare a priori come avverrà la comunicazione potrebbe crearvi un sacco di grattacapi e farvi perdere molto tempo quando ne avrete poco a disposizione.
Per questo motivo ad avvio di progetto è utile far convergere tutti gli interessati in una stanza e costruire insieme a loro la mappatura ed il framework di comunicazione che si desidera utilizzare.
Questa attività vi aiuta a comprendere ancora meglio le aspettative di ciascuno, a valutare la qualità delle relazioni tra gli interlocutori e a identificare potenziali aree di rischio o di frizione.
Quindi programmiamo l’ennesima riunione in agenda?
Ebbene sì, ma facciamo in modo che sia veramente produttiva!
Per supportarvi in questo arduo compito ho raccolto in una checklist tutti i punti salienti a cui prestare attenzione per far sì che questo meeting sia un successo.
Qui trovate il pdf scaricabile.
Buon lavoro!